sabato 3 febbraio 2018

"E' un abominio politico". Un leggendario Scanzi fa a brandelli il fallito Scalfari.

"Asserire che Di Maio sia peggiore di Berlusconi è un abominio politico, culturale e morale. Una frase di una gravità quasi eversiva" di Andrea Scanzi Ieri, tra una cattiveria livida e l'altra, Eugenio Scalfari - quello che Italo Calvino trattava come il poro schifoso - è tornato a spiegarci la vita e il mondo. Non ne avvertivamo granché il bisogno, ma lui non sapeva che fare ed è andato da Giovanni Floris. L'apice lo ha raggiunto quando ha detto che Renzi è "il mio nipotino che ascolta quello che gli dice il nonno" (e si vede: ormai perde anche a ramino quando gioca da solo). Meglio ancora, forse, quando ha dispensato il Sacro Verbo: "Tra Berlusconi e Di Maio meglio il primo". La cosa più bella è stata la faccia di Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica: aveva scritto in fronte per tutta la serata "Ma davvero Eugenio ha detto 'sta cazzata???". Non oso pensare quanto stia sacramentando, dall'alto dei cieli o da dove vuole lui, quel gran giornalista di Giuseppe D'Avanzo, che a Berlusconi ha sempre fatto quel culo che meritava e merita. Il "culo" che soleva fargli spesso anche Repubblica, salvo poi azzerbinarsi - non tutta, per carità - ai piedi della più grande caricatura politica abbattutasi nel centrosinistra italiana. Stamani Travaglio mi ha detto scherzando: "Scalfari sta tirando la volata al tuo libro, ci fa pubblicità". E' vero: poche parole descrivono appieno il renzusconismo imperante come quelle di Scalfari. Che non è il primo arrivato: è Scalfari. Ricordo, d'estate, quando io e Lillo ci chiedevamo se sarebbe stato più indicato far uscire "Renzusconi" a settembre a novembre. Lo chiesi a Marco (Trav) e lui mi rispose secco: "Quando vuoi, Andrea. Tanto non cambierà niente: anzi sarà sempre più attuale". Infatti: attualissimo. Potremmo stare tutto il giorno a elencare tutto ciò che non convince di Di Maio e dei 5 Stelle. Asserire però che Di Maio sia peggiore di Berlusconi è un abominio politico, culturale e morale. Una frase di una gravità quasi eversiva. A meno che, per Scalfari, qualche congiuntivo alla cazzo sia più grave di tutto quel che ha combinato e combina Berlusconi, e che il giornale fondato da Scalfari denunciava (un tempo lontano) dandoci pure l'illusione dell'appartenenza. #renzusconiStocazzo

2 commenti:

  1. Purtroppo si fa fatica ad accettare che il popolo italiano,di ogni ceto,sia in vendita.Chiunque o quasi,si fa corrompere,e quindi le promesse o i reali regali,di Berlusconi,fanno si che abbia il consenso e l'appoggio di chi poi sa che otterrà un privilegio.Repubblica sa che grazie a Silvio potrà avere dei contratti pubblicitari e quant'altro,e per questo Scalfari senza alcuna vergogna spara ste cazzate....

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  2. Il programma 5s parla di abolire i contributi alla carta stampata secondo voi quanto si pappa il "suo"giornale?Poi anche una persona intelligente a 90 anni comincia a mettere nell'umido o nel secco bho qualche sinapsi.

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