giovedì 8 febbraio 2018

"Mi ha invitato per parlare male del M5S ma non lo farò mai" Bufera in studio: l'ospite sputtana il conduttore







Brutte notizie per l’Italia sul fronte della libertà di stampa. Nell’annuale classifica di Reporters sans Frontieres il nostro Paese perde quattro posizioni, scendendo dal 73° posto del 2015 al 77° (su un totale di 180 Paesi) del 2016. L’Italia è il fanalino di coda dell’Ue (che è comunque l’area in cui c’è maggiore tutela dei giornalisti), seguita soltanto da Cipro, Grecia e Bulgaria.

Classifica: ecco le prime 10 posizioni (Fonte: rsf.org)


GIORNALISTI NEL MIRINO
Fra i motivi che - secondo l’organizzazione con base in Francia - pesano sul peggioramento, il fatto che «fra i 30 e i 50 giornalisti» sarebbero sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni. Nel rapporto vengono citati anche «procedimenti giudiziari» per i giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks. I giornalisti in maggiore difficoltà in Italia, dunque, sono quelli che fanno inchieste su corruzione e crimine organizzato

DIETRO BENIN E BURKINA FASO
Per farsi un’idea dell’allarmante situazione italiana basta dare un’occhiata alla classifica: ci precedono Paesi come Tonga, Burkina Faso e Botswana.

2 commenti:

  1. Caro Beppe, ti seguo dai tempi del Teatro Smeraldo a Milano, quando iniziavi i tuoi spettacoli dai quali poi è scaturito il M5S. Ho aderito al M5S con entusiasmo ma ora comincio a avere qualche perplessità. Da secoli gli uomini hanno tentato strade innumerevoli e diverse, rivoluzioni e movimenti di pensiero ma tutte sono poi in un modo o nell'altro miseramente fallite. Ultimo il Comunismo nel quale in tanti avevamo riposto grandi speranze. Il problema è l'uomo che, come dice sant'Agostino, è nulla più il peccato. Credo che accanirsi sui difetti degli altri non porti molto lontano e Stalin con le sue purghe, ce lo insegnano ampliamente. Credo piuttosto al concentrarsi sulla trave che abbiamo nel nostro occhio, così che sarà più semlice e facile togliere la pagliuzza dall'occhio dei nostri simili. Trovo l'accanimento mediatico contro chicchessia oltremodo controproducente e di gran basso profilo. Mi auguro che il M5S al prossimo governo sappia concentrarsi sulle proprie travi per far sì di essere libero di aiutare tutti, avversari e non, a vederci chiaro. Sempre FORZA M5S!! :))

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.