mercoledì 9 maggio 2018

CI SIAMO! NOTIZIA CLAMOROSA: IL M5S VERSO IL GOVERNO. LA NOTIZIA CHE SPIAZZA TUTTI..

Dopo un vertice tra i due leader, è partita la richiesta a Mattarella di concedere ancora un giorno di tempo per chiudere il confronto

L’accelerazione «politica» che il Quirinale si augurava di ottenere dall’ipotesi di varare un governo di tregua è arrivata. Dopo un incontro in tarda mattinata tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, Lega e M5S hanno chiesto al capo dello Stato di concedere 24 ore per approfondire le trattative che possono condurre alla nascita del governo. Proroga subito concessa dal Colle. Potrebbe essere la volta buona, visti anche i segnali che per tutta la mattinata si sono scambiati i protagonisti.

Il vertice Salvini-Di Maio
Prima è stato Luigi Di Maio a dichiarare che non ci sono veti contro Silvio Berlusconi, che anzi sarebbe «il meno responsabile per la situazione di stallo». Poi è toccato al governatore ligure Giovanni Toti spiegare di aver parlato con Silvio berlusconi ed averlo invitato a concedere ad un governo M5S-Lega «un’astensione benevola». nel giro di poche decine di minuti i segnali di un forte riavvicinamento delle parti si sono intensificati, fino alla notizia dell’incontro fra i due leader e kla conferma del Quirinale della richiesta di un giorno di tempo per portare avanti il confronto.

Movimenti in Lega e Forza Italia
A partire dall’annuncio del rinvio, si sono scatenate le reazioni e le iniziative. Salvini ha convocato i gruppi parlamentari, mentre i senatori di Forza Italia, al termine di una riunione, hanno annunciato che «su proposta della capogruppo Bernini tutti i senatori di Forza Italia sono compatti e si rimettono alle decisioni di Silvio Berlusconi per sbloccare lo stallo governativo». La spinta che arriva dalla pattuglia azzurra è quella di andare all’opposizione e di valutare di volta in volta il da farsi, una linea delle `mani libere´ ma senza mettersi di traverso a prescindere. È, appunto, la linea della «astensione benevola» ipotizzata dal governatore della Liguria Toti a Radio1. Ma al momento il braccio di ferro è ancora in atto. L’ex presidente del Consiglio ritiene che debba essere la Lega a far partire l’esperimento con i 5 stelle, in modo da rendere esplicito che è il Carroccio a voler strappare. La strada dell’«opposizione benevola» divide i parlamentari, anche se il `modello Letta´ (il partito di via Bellerio scelse di votare contro senza però andare alla rottura con gli alleati) viene visto da molti come un possibile compromesso.

Fonte: https://www.corriere.it/politica/18_maggio_09/governo-m5s-lega-salvini-maio-chiedono-quirinale-24-ore-trattare-cfeb4714-537e-11e8-aaec-4e7a7b6da69d.shtml

1 commento:

  1. Il governo dei paletti.
    Salvini legato a FI da un accordo elettorale che non vuolesciogliere: chissà perchè.
    DiMaio legato ad un programma a 5 stelle con il quale ha vionto le elezioni. Incondivisibile dalla destra e quindi deve trovare spazio per potere essere attuato.
    Un'occasione irripetibile di andare al governo del paese sia per Salvini che per DiMaio.
    Un puttaniere di Arcore ed un burattino di Rignano che non vogliono ingoiare il rospo: anche percheindigesto e indigeribile: faranno di tutto perchè il progetto, lega 5stelle, fallisca.
    L'Italia che nella sua attuale posizione politico strategica interna ed internazionale: deve dotarsi prima possibile di un governo.
    Quello che nascerà avrà dei vizi genetici che ne faranno la brevità. Il prodotto di questa unione potrà al massimo fare un cucciolo malato e rachitico se così sar se non addirittura un aborto di nessun valore sia politico che sociale. AUGURI AI Conpartecipi di questo matrimonio di cui "molti" dicono "NON s'ha da fare"

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